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Febbre alle labbra: conosciamo veramente il problema? ecco qui ciò che devi sapere sull’herpes labiale e rimedi naturali utili per affrontarlo.

     


L’herpes labiale è una malattia infettiva e quindi contagiosa, soprattutto per quanto riguarda i soggetti predisposti, causata prevalentemente dal virus Herpes simplex 1. Questo virus è dotato di un particolare tropismo per il sistema nervoso periferico e per la cute ove determina un’eruzione ricorrente caratterizzata da gruppi di vescicole su base eritematosa di solito sulle labbra e sempre nel solito punto e in soggetti predisposti.

L’herpes labiale (da qualcuno chiamato anche “febbre labiale” o “febbre sulle labbra“) dura normalmente una settimana e oltre a rappresentare un fastidioso inestetismo è la manifestazione di un’infezione cronica.

Dopo l’infezione primaria sembra che il virus permanga allo stato latente nei gangli nervosi del trigemino, manifestandosi nei momenti in cui le difese immunitarie si abbassano. Una volta concluso l’episodio acuto, l’Herpes simplex risale al ganglio, tornando in fase latente finché non si riattiva! Nei pazienti con forme ricorrenti, il virus è periodicamente riattivato e portato all’epidermide lungo le fibre nervose periferiche, si moltiplica nella cute e produce la lesione erpetica.

Herpes labiale: sintomi e fenomeno

Si avverte inizialmente una sensazione di prurito o bruciore, dopodichè si verifica la comparsa al confine tra labbra e cute di piccole vescicole, singole o a gruppi, piene di liquido che dopo alcuni giorni si rompono dando luogo a una piccola lesione che si copre di una crosta giallastra, destinata a cadere senza lasciare traccia, ma soggetta a un facile sanguinamento a ogni stiramento delle labbra. Dopo la comparsa delle lesioni, queste generalmente dovrebbero guarire nel giro di una settimana, (ovviamente le tempistiche precise dipendono dallo stato di risposta immunitaria del soggetto!).


Herpes labiale cause

Le cause dell’herpes labiale sono molteplici: si comportano da fattori scatenanti gli stress emotivi e coinvolgenti (magari brevi ma intensi), i traumi fisici, sbalzi di temperatura, tipici delle mezze stagioni, stadi influenzalidieta sbagliatasbalzi ormonali e indebolimento delle difese immunitarie, le mestruazioni, le infezioni sistemiche. Anche l’esposizione troppo prolungata al sole senza filtri protettivi, solitamente in estate al mare o in montagna, comporta un certo grado di immunosoppressione: si verifica infatti un danneggiamento dei linfociti, ulteriore condizione ottimale per l’arrivo dell’agente virale sulle labbra.

I pazienti con dermatite atopica rischiano di essere colpiti da lesioni generalizzate (eczema herpeticum). Anche le malattie quali la leucemia e il linfoma, predispongono alle forme più generalizzate, più distruttive e a più lenta guarigione” (Arndt).


Herpes labiale: perché proprio le labbra

Le labbra costituiscono una zona meno protetta rispetto ad altre: infatti, lo strato corneo diventa più sottile e si trasforma in mucosa; peraltro, a volte, il labbro è screpolato e può presentare piccoli tagli che vanno a creare una via di accesso, quindi l’Herpes vi si può attecchire più facilmente.


Herpes labiale rimedi naturali

Quanto prima sarà fatta la cura, tanto questa sarà efficace. Benché l’organismo debba comunque completare il suo ciclo riparativo, grazie all’infiammazione, bloccando la replicazione virale di herpex virus è possibile contenere l’estensione della malattia.

Tra i rimedi naturali più noti e apprezzati per combattere la formazione delle vescicole sulle labbra va sicuramente menzionato l’olio essenziale Tea tree (Tea Tree Oil). Riguardo a quest’olio essenziale, derivante dall’albero di Melaleuca alternifolia, esiste ormai una buona evidenza clinica sulla sua azione antisettica. Secondo alcuni dei primi studi (Penfield, Grant, 1925) e altri più recenti (Williams et al., 1993; Carson, Riley, 1995), il terpinen-4-olo è il composto più importante per quanto riguarda l’attività antimicrobica del Tea Tree Oil. Come usarlo? come riportato dal Valussi (ne “Il grande manuale dell’aromaterapia”): “senza diluizione, 2-3 volte al giorno dopo la pulizia del tessuto. Provare prima con l’olio essenziale Tea tree non diluito e diluire solo in caso d’irritazione”.

In fitoterapia, secondo il Chiereghin (Fitoterapia per il farmacista, P. Chiereghin, 2005), il trattamento generale prevede l’impiego di Tintura Madre di Echinacea alla dose di 30 gocce almeno 2 volte al giorno, a digiuno; del gemmoderivato di Ribes nigrum per la sua valenza antinfiammatoria e del gemmoderivato di Tiglio perché spesso la componente psicosomatica non è da sottovalutare.

Tra i cosmetici potrebbe essere utile questa crema labiale fitoriparatrice artigianale naturale, “Erpexan”, che ripristina il naturale benessere delle labbra evitando screpolature prurito e arrossamenti. Questa crema erboristica è a base di uncaria, propoli, panax ginseng, viola tricolor e melaleuca alternifolia (tea tree).

Tra i rimedi casalinghi comunemente usati vi sono inoltre, per la guarigione delle ferite: gli impacchi di acqua e succo di limone, o dell’aceto imbibito su un batuffolo di cotone.


Herpes labiale e alimentazione: cibi sì e cibi no

Una volta comparso il virus, l’organismo ha bisogno di assumere elementi e sostanze particolarmente nutrienti come la lisina, utile nella creazione di nuovi tessuti sostitutivi di quelli lesi. Cibi ricchi di questo amminoacido sono i legumi come ceci, lenticchie, fagioli e soia. Il virus latente dell’herpes labiale può essere riattivato da una cattiva alimentazione, in particolar modo da cibi ricchi di arginina come cioccolato, noci, arachidi e mandorle. Alcool, caffè e bibite gassate sono altrettanto sconsigliate a quelle persone predisposte o soggette all’herpes labiale.

Dott.ssa Laura Comollo


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