Scopri come affrontare la fame nervosa: i rimedi da non perdere e i nostri consigli.
I pazienti con disturbi dell’alimentazione e/o con problemi di fame nervosa, molto spesso richiedono un approccio personalizzato ed accurato che valuti, oltre allo stato nutrizionale, lo stato psicopatologico esistente e la motivazione al cambiamento.
Per ottenere un calo di peso rapido e/o per l’impossibilità del paziente di aderire a piani dietetici compatibili con il dimagrimento, è possibile valutare anche qualche rimedio naturale, ed in particolare l’impiego di sostanze che riducono il senso della fame o che riducono l’assorbimento di nutrienti. Tra le piante d’elezione a questo problema vi sono griffonia, gimnema, opuntia. In questo articolo ti parleremo anche di un nostro rimedio naturale brevettato, made in Italy, che potrebbe fare al caso tuo.
Combattere la Fame nervosa: rimedi naturali che potresti conoscere
Tra le piante più accreditate e utili per ridurre il senso della fame vi sono l’opuntia (fico d’india), la griffonia e la gymnema. Ognuna con caratteristiche e funzioni diverse.
L’opunzia, o nopal, nei tessuti spugnosi dei cladodi, contiene polisaccaridi ad alto peso molecolare denominati opuntiamannani, che adsorbono nel lume intestinale nutrienti, zuccheri e colesterolo impedendone di fatto l’assorbimento. Per questo motivo si trova in molti prodotti per perdere peso, come quello preparato dai Fitopreparatori italiani, bruciadren fast.
Gymnema Sylvestre, pianta rampicante delle foreste dell’India e dell’Africa tropicale, in lingua Hindu viene chiamata “gurmar” cioè “mangia zucchero” in quanto le foglie, una volta masticate, hanno la proprietà di inibire la percezione del sapore dolce (e quindi di inibirne l’assunzione), senza modificare quella del salato e dell’amaro.
Gli acidi gimnemici ed in parte le saponine (gimnesiane), presenti nelle foglie, secondo il Capasso (1), possono ridurre l’assorbimento intestinale di glucosio, sono in grado di stimolare la secrezione pancreatica di insulina ed inoltre possono favorire la captazione e l’utilizzazione tissutale di glucosio, favorendo l’azione ipoglicemizzante. La Gimnema è utilizzata da più di 2000 anni nella medicina ayurvedica per il trattamento degli “eccessi di zucchero” o “dell’urina dolce” (diabete mellito).
Gymnema è contenuta ad esempio in alcuni integratori dimagranti, come ad esempio nei preparati dei Fitopreparatori Italiani disappetivo Famesel e l’integratore per perdere la massa grassa DrenaSelActive, due prodotti con uno stesso ingrediente ma azioni diverse perchè è la sinergia dei principi attivi in formulazione che connotano un prodotto, anche se possono funzionare anche insieme per ampliare i risultati.
Griffonia simplicifolia è una pianta arbustiva molto diffusa nelle aree tropicali semi-umide dell’Africa centro occidentale. Di Griffonia si utilizzano i semi contenuti nei legumi, che vengono raccolti a maturazione completa dei legumi e che contengono come principio attivo il 5-idrossi-triptofano (5-HTP). 5-HTP nel nostro organismo è un precursore della serotonina (5-idrossitriptamina) importantissimo neurotrasmettitore coinvolto in varie funzioni fisiologiche tra cui le funzioni del sonno, dell’appetito e dell’umore (per l’umore Griffonia è nei nostri prodotti PsycheLiberamente e PsycheLiberaVamp). Si sono osservate anche interessanti azioni del 5-HTP nel trattamento dell’insonnia e dell’emicrania.
Numerosi studi hanno dimostrato la marcata azione antidepressiva del 5-HTP in vivo e questo rappresenta il principale uso della droga. Considerando il ruolo della serotonina a livello dell’ipotalamo è stato dimostrato inoltre che il 5-HTP induce a questo livello un effetto inibitorio sul centro della fame. Nel soggetto si ha un incremento del senso di sazietà con conseguente diminuzione dell’appetito e diminuzione di peso corporeo: ecco perchè Griffonia è utile per il trattamento della fame nervosa e dell’obesità in soggetti adulti. Da precisare, la Griffonia in estratto molle (Estratto Molle di Griffonia S.E.L.®, presente in Famesel) ha migliore disponibilità rispetto all’estratto secco.
Anche garcinia viene talvolta citata dagli erboristi, anche se in corso di studi, per il suo contenuto in acido idrossicitrico, che riduce la sintesi degli acidi grassi, la lipogenesi e l’assunzione di cibo con conseguente riduzione del peso corporeo e senso di sazietà. Tra le varie ipotesi sembrerebbe che l’inibizione della citrato liasi da parte dell’acido idrossicitrico riduca la sintesi di acidi grassi e che le molecole di citrato, sottratte all’azione della citrato liasi, vengano dirottate per la sintesi di glicogeno, che, accumulandosi nel fegato, può determinare senso di sazietà.
Fame nervosa rimedi: ecco quello naturale più efficace
Vi è da poco tempo sul mercato italiano un prodotto specifico per il controllo del senso di fame, Famesel, studiato clinicamente su fame nervosa e sintomi depressivi, presso l’università di Pisa. Lo proponiamo sulla nostra erboristeria online qui ed ecco il perchè.
Famesel è un integratore alimentare che sfrutta la sinergia di Estratti di Griffonia, Banaba, Gymnema e Cannella:
- Griffonia (tit. min. 12% in 5-HTP, in estratto molle!) e Gymnema (E.S. tit. min. 25% in acido gymnemico) possono risultare utili per il controllo del senso di fame;
- Gymnema interviene nel metabolismo dei carboidrati e dei lipidi;
- Cannella (E.S. E/D 1:4) e Banaba (E.S. tit. min. 1% in acido corosolico) possono favorire la regolarità del transito intestinale.
Lo studio condotto su Famesel nei laboratori dell’università di Siena aveva come obiettivi dello studio quelli di valutare se l’Estratto Molle di Griffonia S.E.L.® è in grado di:
- ridurre il numero e gli episodi di Binge Eating (BED). Questo è stato valutato basandosi sul punteggio della Binge Eating Scale (BES). Il BES è un Questionario di Autovalutazione che esplora il comportamento alimentare individuale e il rapporto della persona ha con il cibo; si tratta di 16 domande di cui è possibile scegliere di ognuna una risposta sola e ad ognuna è attribuito un punteggio. Un punteggio superiore a 27 indica che la presenza di sintomi di binge eating è probabile.
- ridurre i sintomi depressivi. Questo è stato valutato basandosi sul Beck Depression Invetory (BDI), un questionario sulla depressione col quale, in base al punteggio ottenuto, si può valutare il grado di depressione del soggetto.
I risultati ottenuti mediante la valutazione di parametri antropometrici, del comportamento alimentare, dei sintomi depressivi, indicano come l’assunzione di Estratto Molle di Griffonia S.E.L.® tit. 12% in 5-HTP contenuta in Famesel, a un dosaggio giornaliero per un periodo di 12 settimane (minimo 800 mg con un apporto di 96 mg di 5-HTP):
- riduca del 5,9% l’indice di Massa Corporea (BMI), del 50% gli episodi di alimentazione incontrollata (valutati su base settimanale), del 60% il numero di giorni (valutati settimanalmente) in cui si verificano episodi di alimentazione incontrollata;
- determini un miglioramento statisticamente significativo degli indici di comportamento alimentare (valutati mediante scala BES) e dei sintomi depressivi (valutati mediante scala BDI).
Famesel si assume così: si consiglia l’assunzione di un misurino in 1 litro di acqua da bere in giornata, lontano dai pasti, oppure 15 ml in 500 ml di acqua. FameSel può essere tranquillamente associato in vari modi, in base all’esigenza:
- a Psyche Liberamente, per combattere la tristezza, da assumere 1 flaconcino di mattina e/o dopo pranzo;
- in caso anche di componente ansiosa, Sonno e Riposo gocce, oppure i gemmoderivati di ficus carica e tiglio (sono specifici per la distonia neurovegetativa, ansia);
- a Rhodiola (adattogeno, per le donne) o a ginseng rosso (per gli uomini), in caso invece di stanchezza fisica e mentale senza tristezza;
- a DrenaSelActive o BruciaFat in caso la fame nervosa sia dovuta all’alimentazione scorretta con eccessivi zuccheri;
Fame nervosa e aumento di peso: validi consigli
Per tener controllato il peso e capire i miglioramenti, sarebbe utile monitorarsi! Si prende un diario, si compilano ogni giorno questi dati: peso, misura fianchi, polpaccio, girovita, coscia sotto l’inguine, braccia, sotto ascella; inoltre ci sia appunta se si sta seguendo la dieta del nutrizionista come è andata o ciò che si è mangiato effettivamente.
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