Il Ganoderma lucidum è un fungo orientale conosciuto fin dall’antichità e con vari sinonimi, tra cui reishi, lingzhi e fungo dell’immortalità, in tutto il mondo. I costituenti attivi di Ganoderma lucidum e la loro potenza sono elencati nella farmacopea cinese, nel compendio terapeutico e nella farmacopea erboristica americana.
Ganoderma lucidum è un fungo versatile che può prosperare in una varietà di habitat in tutto il mondo. Ad esempio, il fungo Ganoderma cresce spesso su alberi morti o morenti nelle foreste decidue, di solito prediligendo quercia, acero e olmo; nelle foreste di conifere, invece, cresce su pini, abeti rossi e abeti ed infine, nelle regioni temperate, può crescere su una varietà di alberi, tra cui betulla, faggio e pioppo. Studi tassonomici hanno descritto oltre 300 specie del genere Ganoderma, e la maggior parte di esse sono diffuse nelle regioni tropicali.
Ganoderma lucidum proprieta: i suoi principi attivi
Dal Ganoderma finora sono stati isolati oltre 430 metaboliti secondari, oltre 380 terpenoidi come acidi ganoderici (GA), acidi lucidenici, aldeidi, esteri, alcoli, lattoni, glicosidi e meroterpenoidi.
Polisaccaridi e i triterpenoidi sono i principali costituenti biologicamente attivi che rendono Ganoderma lucidum prezioso. I composti triterpenici sono ottenuti dal lanosterolo e includono acidi ganoderici, acidi lucinedici, acidi ganodermici, lucidoni e alcoli ganodermici. Più di 200 polisaccaridi, come α-D-glucani, β-glucani, β-D-glucani e complessi polisaccaridi-proteine, sono stati trovati nei corpi fruttiferi, nei miceli e nelle spore. Altri composti complessi includono pro-vitamina D2, alcaloidi, glicoproteine, nucleotidi, cumarine, lisozima, flavonoidi, enzimi, acidi grassi a catena lunga, aminoacidi essenziali, fenoli, steroli, germanio e diversi minerali come rame, zinco, selenio, potassio, calcio, fosforo, magnesio e ferro, come riportato in vari studi di ricerca. La leucina e la lisina si trovano in quantità molto elevate in G. lucidum e ha anche molti grassi polinsaturi.
Ganoderma lucidum proprieta generali
L’efficacia di Ganoderma lucidum è stata dimostrata in un’ampia gamma di disturbi che includono antitumorali, antiossidanti, antidiabetici, antiiperlipidemici, antimutageni, anti-invecchiamento, antimicrobici (antivirali, antibatterici e antimicotici, epatoprotettivi, anti-iperpigmentazione, cardioprotettivi, pro-apoptotici, anti-androgeni, antiallergici, antinocicettivi e migliorare la debolezza fisica.
Gli articoli di revisione sulle proprietà antimicrobiche e antiossidanti di Ganoderma lucidum sono scritti per fornire un’analisi completa dell’attuale letteratura scientifica relativa agli effetti antimicrobici e antiossidanti di Ganoderma lucidum e valutare le prove disponibili per determinare le potenziali proprietà e i suoi recenti progressi nello sviluppo di metaboliti secondari.
1. Ganoderma lucidum proprieta antimicrobiche: aggiornamenti
Microrganismi come batteri, virus, funghi e protozoi sono sempre stati un pericolo per la salute. Anche se sono disponibili numerosi agenti antimicrobici sintetici per il trattamento delle malattie infettive, la resistenza ai farmaci e la tossicità sono ancora problemi impegnativi, in particolare se utilizzati per un lungo periodo di tempo. Preoccupata per i minori effetti collaterali e la sicurezza, la maggior parte delle persone si sta dirigendo verso i prodotti a base di erbe. L’obiettivo degli agenti antimicrobici naturali è principalmente quello di trattare gli agenti patogeni, arrestare la loro crescita senza danneggiare le cellule normali e proteggere dalla resistenza microbica. Sono in fase di ricerca diversi agenti antimicrobici derivati da fonti naturali.
I meccanismi di Ganoderma lucidum contro i microrganismi non sono ancora ben descritti, quindi sono stati presi in considerazione in questo studio: Ganoderma lucidum: Insight into antimicrobial and antioxidant properties with development of secondary metabolites
- I costituenti di Ganoderma biologicamente attivi che hanno specifiche proprietà antivirali includono l’acido ganoderico, ganoderol A, ganoderol B, ganodermanondiolo e ganodermanontriol,
- la proteina ganodermina e l’estratto organico e acquoso di G. lucidum mostrano proprietà antimicotiche.
- l’acetato di ergosta-5,7,22-trien-3β-ile, l’acetato di ergosta-7,22-dien-3β-ile, l’ergosta-7,22-dien-3β-olo, l’ergosta-5,7,22-trien-3β-olo, il ganodermadiolo, gli estratti di proteine del corpo fruttifero e i polisaccaridi di Ganoderma lucidum hanno mostrato attività antibatterica.
Anche se i meccanismi antimicrobici di Ganoderma lucidum non sono ancora del tutto rivelati, tuttavia, sulla base degli studi esistenti sono stati proposti numerosi potenziali meccanismi:
a) Ganoderma lucidum proprieta antibatteriche: aggiornamenti
Lo spettro delle malattie batteriche varia da pandemie come il colera e la peste alle comuni infezioni della pelle causate dallo streptococco. Le infezioni del tratto respiratorio inferiore rimangono ancora una volta la quarta causa di morte. Ci sono diversi antibiotici disponibili per trattare queste infezioni. Diventa difficile quando si sviluppa resistenza e l’infezione diventa incurabile. Quindi, è la necessità del momento di trovare tali composti naturali che potrebbero agire contro tali agenti patogeni senza resistenza o tossicità.
È stato riportato in vari studi che i composti estratti da G. lucidum hanno una potente attività antibatterica.
Gli estratti di Ganoderma lucidum hanno un’ampia gamma di attività antibatterica: agiscono sia contro i batteri Gram-positivi che Gram-negativi. La maggior parte della ricerca è stata condotta su estratti di micelio e corpi fruttiferi, con solo pochi studi condotti su polisaccaridi e altri metaboliti secondari che sono i principali costituenti attivi di Ganoderma lucidum. In generale, gli estratti acquosi e solventi organici di Ganoderma lucidum (metanolo, esano, acetato di etile e diclorometano) sono comunemente applicati contro Bacillus cereus (B. cereus), Staphylococcus aureus (S. aureus), Enterobacter aerogenes, Pseudomonas aeruginosa (P. aeruginosa), and Escherichia coli (E. coli).
L’attività antibatterica è confermata contro vari batteri come Bacillus subtilis, E. coli, Acinetobacter, S. aureus, Pseudomonas, Acetobacter, Brevibacillus brevis, Salmonella typhi, Rhizobium per Vigna mung e Rhizobium per Cicer arietinu. Allo stesso modo, un altro studio sperimentale a Jabalpur, in India, ha sviluppato vari estratti solventi da polvere di funghi completi. Hanno scoperto che l’estratto di acetone di G. lucidum era il più attivo contro sei specie, vale a dire E. coli, S. aureus, K. pneumoniae, B. subtilis, S. typhi e P. aeruginosa, e si è concluso che l’attività antibatterica dell’estratto era più potente contro K. pneumonia. Una recente ricerca di Constantin et al. (2023) ha riportato che i miceli di G. lucidum danno estratti acquosi che includono sostanze bioattive che potrebbero essere utilizzate per creare nanoparticelle d’argento con proprietà antibatteriche. Le AgNP prodotte da Ganoderma lucidum durante la biosintesi hanno principalmente effetti antimicrobici su una varietà di specie batteriche, tra cui E. coli, P. aeruginosa e S. aureus.
b) Ganoderma lucidum proprieta antivirali: aggiornamenti
L’obiettivo dei farmaci antivirali è trovare agenti antivirali in grado di impedire ai virus di diffondersi senza danneggiare le cellule normali. Ora è il momento di cercare agenti naturali che potrebbero essere in grado di uccidere i virus senza renderli resistenti o avere altri effetti collaterali. Diversi studi sperimentali hanno dimostrato che Ganoderma lucidum potrebbe essere un’alternativa sicura ai farmaci antivirali. I funghi sono un’enorme fonte di metaboliti bioattivi con una tossicità minima o trascurabile. Lo sviluppo di farmaci antivirali o vaccini per l’infezione virale è un compito impegnativo e, attualmente, una fonte naturale di terapia è una fonte per migliorare il sistema immunitario e ridurre il tasso di mortalità.
Milioni di persone in tutto il mondo hanno il virus dell’immunodeficienza umana (HIV). L’HIV ha molti geni diversi e si presenta principalmente in due categorie: HIV-1 e HIV-2, con numerosi sottotipi. Il virus dell’HIV porta all’AIDS indebolendo i linfociti T, che sono le cellule di difesa del corpo, e indebolendo il sistema immunitario. La presenza di cellule T è necessaria per una risposta immunitaria che svolge un ruolo chiave in vari tipi di infezioni. Gli inibitori della proteasi svolgono un ruolo importante legandosi selettivamente alle proteasi virali e bloccando la scissione proteolitica dei precursori proteici necessaria per le particelle virali infettive. Ma gli effetti a lungo termine di questi farmaci sono fortemente ostacolati dallo sviluppo di ceppi resistenti ai farmaci e/o tossici. Recenti ricerche hanno dimostrato che molte sostanze naturali possono essere utilizzate per combattere l’HIV. Vari triterpenoidi antivirali di Ganoderma mostrano proprietà antivirali agendo sulla proteasi dell’HIV-1, come l’acido ganolucidico A, il 3-5-diidrossi-6-metossiergosta-7,22-diene, GA-A, GA-B, ganodermanondiolo, ganodermanontriolo e lucidumol B. Venticinque metaboliti sono stati ottenuti dai corpi fruttiferi di G. sinnense ed è stato riportato che l’acido ganoderico GS-2, 20(21)-deidrolucidenico, Venticinque metaboliti sono stati ottenuti dai corpi fruttiferi di Ganoderma sinnense ed è stato riportato che l’acido ganoderico GS-2, l’acido 20(21)-deidrolucidenico N, il ganoderiolo F e l’acido 20-idrossilucidenico N avevano il potenziale per fermare l’azione della proteasi dell’HIV-1. Inoltre, il lattone lucidenico e l’acido lucidenico O trovati nei corpi fruttiferi di Ganoderma bloccano l’attività della DNA polimerasi-α, della DNA polimerasi-β e l’attività dell’HIV-1 RT. I risultati hanno mostrato che il Ganoderma ha fermato la replicazione dell’HIV-1 e ha ridotto la produzione di trascrizioni virali primarie e secondarie. Gli estratti di Ganoderma lucidum inibiscono anche l’attività della trascrittasi inversa dell’HIV-1 e che i triterpenoidi nel fungo hanno un grande potenziale per il trattamento dell’HIV.
La fitoterapia tradizionale cinese (MTC) è stata molto utilizzata durante la pandemia per trattare il COVID-19. Questo ha attirato l’attenzione di persone in tutto il mondo. La MTC ha sempre utilizzato gruppi di erbe che possono essere pensate come un mix di diversi principi attivi. Quindi, il legame dei componenti attivi a bersagli diversi può influenzare diverse vie di segnale e creare effetti sinergici che includono il trattamento delle infezioni respiratorie virali. Al-Jumaili et al. (2020) hanno riferito che l’aggiunta di G. lucidum al trattamento di COVID-19 ha aumentato la conta dei linfociti del paziente. Gli studi, in particolare contro il COVID-19, non sono più stati condotti, ma si prevede che sarà un potente agente contro i coronavirus grazie ai suoi doppi effetti di attività immunomodulatoria e antivirale. Gli effetti immunomodulatori di G. lucidum sono diventati strumenti utili per il trattamento delle malattie che derivano dalle infezioni virali attivando macrofagi, linfociti T, cellule NK e citochine. I meccanismi immunomodulatori di G. lucidum stimolano sia la risposta immunitaria innata che quella adattativa. I glucani del Ganoderma potenziano i segnali inviati dai recettori di riconoscimento dei modelli (PRR), che portano a risposte infiammatorie protettive che fermano le infezioni associate agli agenti patogeni. Gli immunomodulatori di Ganoderma sono in fase di studio per lo sviluppo di farmaci antivirali che potrebbero essere efficaci nel COVID-19.
2) Ganoderma lucidum proprieta antiossidanti
L’ossidazione è un processo biologico necessario per la creazione di energia in molti tipi diversi di organismi viventi. D’altra parte, la generazione incontrollata di radicali liberi derivati dall’ossigeno è dannosa per le cellule. Inoltre, ha il potenziale per innescare una reazione a catena che si tradurrà nella produzione di ulteriori radicali liberi. I radicali liberi portano all’interferenza e alla manipolazione delle proteine, danneggiando il materiale genetico e causando malattie indotte dai radicali liberi e l’invecchiamento.
Numerosi antiossidanti sintetici sono attualmente utilizzati su larga scala nel tentativo di ridurre gli effetti dannosi dell’ossidazione sugli esseri umani. D’altra parte, i risultati di studi più recenti suggeriscono che gli antiossidanti sintetici dovrebbero essere regolamentati a causa dei possibili rischi per la salute umana, tra cui danni al fegato e agenti cancerogeni. Pertanto, è assolutamente necessario scoprire e utilizzare potenti antiossidanti naturali per proteggere il corpo umano dai danni causati dai radicali liberi e ridurre il rischio di una vasta gamma di malattie, tra cui cancro, artrite e disturbi cardiaci. I polisaccaridi isolati di Ganoderma ed in particolare dalle spore, mostrano alcune potenziali attività antiossidanti. È stato dimostrato che i polisaccaridi naturali rivelano una funzione significativa come spazzini dei radicali liberi nell’evitare la distruzione ossidativa negli organismi viventi.
Questi polisaccaridi naturali hanno il potenziale per essere studiati come antiossidanti unici e significativi; Ricerche precedenti hanno suggerito che le proprietà antiossidanti dei polisaccaridi dimostrano la capacità di aumentare l’azione degli enzimi antiossidanti, eliminare i radicali liberi, ridurre la perossidazione lipidica e proteggere dall’associazione dei radicali liberi. Esperimenti in vivo hanno dimostrato che i polisaccaridi di G. lucidum mostrano proprietà antinfiammatorie e difensive in contrasto con lo stress ossidativo, in particolare nelle malattie del fegato, del cuore, dei muscoli scheletrici e della milza.
L’analisi strutturale di Ganoderma lucidum conferma che i polisaccaridi di Ganoderma lucidum (GL-PSs) sono eteropolimeri in cui il glucosio è il principale componente zuccherino, mentre xilosio, galattosio, fucosio e mannosio sono presenti in misura minore e in diverse conformazioni che includono β di legame 1-3, 1-4 e 1-6 e sostituzioni α-D (o L). In uno studio è stato riportato che un glucano a basso peso molecolare chiamato β-1,3-glucano ottenuto da Ganoderma lucidum ha aumentato significativamente la vitalità dal 40 % all’80 % nelle linee cellulari di macrofagi monocitari della leucemia da stress ossidativo indotto da H2O2 e ha ridotto la formazione di specie reattive dell’ossigeno. Inoltre, è stato in grado di inibire le attività delle sfingomielinasi sia acide che neutre.
3) Ganoderma lucidum effetti avversi segnalati
Ganoderma lucidum può causare reazioni allergiche in alcune persone. Sintomi lievi come eruzioni cutanee sono esempi di lievi risposte allergiche. Alcune persone hanno riportato sintomi temporanei di affaticamento, sete, gonfiore, sudorazione anormale, minzione frequente e diarrea dopo l’assunzione di estratto in polvere di Ganoderma lucidum.
È stato segnalato che Ganoderma lucidum ha lievi proprietà fluidificanti del sangue. Mentre questo può essere prezioso per alcuni individui, come quelli con un rischio di coaguli di sangue e quelli che usano farmaci anticoagulanti come l’aspirina e il warfarin, Ganoderma lucidum in combinazione con questi farmaci può aumentare il rischio di sanguinamento o interferire con l’efficacia del farmaco.
È stato scoperto che G. lucidum ha un effetto ipotensivo. Sebbene questo possa essere utile per le persone con ipertensione, può causare complicazioni per coloro che hanno già la pressione sanguigna bassa o per le persone che assumono farmaci per abbassare la pressione sanguigna.
C’è anche preoccupazione per la qualità e la purezza degli integratori di Ganoderma lucidum, poiché molti prodotti sul mercato possono contenere contaminanti nocivi o bassi livelli di principi attivi.
Dott.ssa Laura Comollo
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