La zucca: regna protagonista sulle nostre tavole in autunno inoltrato, è uno dei simboli della festa di Halloween, ma è anche un rimedio utile in erboristeria e cosmesi…
La zucca: una verdura autunnale salutare
Dolce e con poche calorie, la zucca compare sulle nostre tavole in tardo autunno. La sua polpa è ricchissima di vitamine A, C, betacarotene, minerali e molte fibre. E’ una verdura rinfrescante, facilmente digeribile, benefica per milza, pancreas e allo stomaco. Anche i suoi semi, tostati, costituiscono uno spuntino sano e nutriente e sono utili per recuperare la funzionalità intestinale. In cucina lo chef che la fa diventare chutney, crema, crocchetta, fagottino, gnocco, kugelhopf, minestra, risotto, pasticcio, polpetta, torta salata ed altro ancora… con poca mistificazione e tanto stile.
La zucca: una verdura nota e usata fin dall’antichità
In Europa le prime zucche coltivate sono giunte dall’oriente. Gli egizi, gli Arabi, i greci e i romani conoscevano e coltivavano alcune varietà di zucca provenienti dall’India e ne utilizzavano la polpa e i semi come alimento. Il frutto, dopo esser stato svuotato ed essiccato, fungeva inoltre da recipiente per aromi, liquidi o cereali. I latini le indicavano con il termine “cocutia” (che significa “testa”). Altre zucche sono arrivate da oltre oceano a bordo dei galeoni spagnoli e tra queste una specie a grandi frutti tondeggianti (cucurbita maxima) è stata destinata a primeggiare alle nostre latitudini.
La zucca e Halloween
La zucca è anche il simbolo di Halloween, o All Hallows’ eve. Come tutti sanno, la notte di Halloween si usa mettere sul davanzale delle finestre, o agli ingressi dei portoni per strada, lanterne accese ricavate da zucche svuotate e intagliate, in commemorazione dell’antica leggenda irlandese: quella di Jack O’lantern. I coloni irlandesi hanno poi portato con sé le loro tradizioni anche in America e tale festa è stata riadattata dagli americani stessi. Ad Halloween si sà ci si maschera da mostri o fantasmi, i bambini girano per le case per il classico “dolcetto o scherzetto” (trick or treat).
Quali sono le radici culturali di questa festa?
In realtà All Hallows eve è una tradizione celtica antichissima. Lo Samhain era un rito propiziatorio gaelico celebrato alla fine del mese di ottobre, in cui era chiesto agli dei di proteggere il raccolto dell’anno a seguire. Nel calendario celtico segnava l’inizio dell’inverno e l’inizio del nuovo anno: il Capodanno celtico. 5 sono i temi principali relativi a questa festa:
- il rinnovamento (rituale del falò),
- l’ospitalità verso i morti,
- la dissoluzione (mascheramenti, scherzi..),
- la sospensione del tempo,
- il sacrificio (il raccolto deve essere pagato, perciò gli spiriti della Terra ricevono un tributo).
Samhain celebrava il nuovo anno, il passaggio dalla luce all’oscurità, dal calore al gelo, dalla vita alla morte.
In cosa consisteva lo Samhain gaelico?
Alla vigilia di Samhain tutti i fuochi dovevano essere spenti. La tribù si riuniva presso un centro sacro e un druido accendeva il falò sacro come atto propiziatorio per la crescita delle colture nel nuovo anno. Le offerte agli dei venivano gettate nel falò e quindi da esso si riaccendevano tizzoni con cui riaccendere tutti i focolari domestici della tribù. In quella notte tra la folla potevano nascondersi anche i defunti della Tribù. Era dovere dei vivi mostrare rispetto e ospitalità che si convenivano al ritorno degli antenati. Porte e finestre non venivano chiuse a chiave come invito ad entrare a tali spiriti e veniva lasciato del cibo perchè fosse consumato da questa compagnia silenziosa.
Cosa fa bene la zucca?
La specie utilizzata generalmente in erboristeria è la Cucurbita Pepo, ed in particolare, di essa noi tecnici erboristici usiamo i semi maturi, dalle proprietà antiflogistiche.
I semi di zucca sono costituiti per il 49% da un olio fisso contenente acido linoleico (43-55%), acido oleico, tocoferolo, steroli. E’ stato dimostrato che gli estratti di zucca esercitano un’azione tonica sulla vescica ed un’azione rilassante sullo sfintere a livello del collo della vescica. Sembrerebbe che steroli come l’avenasterolo e spinasterolo favoriscano il disaccoppiamento DHT recettore.
La Commissione E tedesca raccomanda il fito-estratto semi di zucca:
- nel trattamento dei disturbi della minzione associati agli stadi 1 e 2 dell’ipertrofia prostatica benigna
- nei casi di irritazione della vescica.
Studi clinici mostrano che estratti di zucca alleviano i sintomi correlati all’ingrossamento della prostata senza modificarne le dimensioni (Friederich e coll. 2000). Ad esempio, su Erboristeriacomo.it troverai un integratore per il benessere della prostata davvero efficace e 100% naturale formulato con il fitoestratto titolato di semi di zucca in sinergia con quello di pygeum africanum e di Serenoa repens.
Zucca: proprietà e uso in cosmesi
In cosmesi, molto noto è l’olio di semi di zucca puro, ottenuto per spremitura a freddo dei semi di Cucurbita pepo. Su Erboristeriacomo.it proponiamo un best seller della cosmetica vegan Made in Italy: l’olio di semi di zucca spray di Phitofilos. Esso contiene un’alta percentuale di vitamine, fitosteroli, oligoelementi quali ferro, selenio e zinco oltre ad acidi grassi insaturi, soprattutto l’acido oleico e l’acido linoleico. Lo consigliamo come trattamento per la seborrea ma anche per rinforzare lo stelo del capello e contrastarne la caduta se la caduta avesse cause ormonali, in particolare per l’uomo. L’olio di semi di zucca infatti conserva i principi attivi inibitori steroidei dell’alfa 5 reduttasi, i quali bloccherebbero la trasformazione del testosterone in diidrotestosterone, riducendo così l’effetto degli ormoni androgeni sulla cellula. Ottimo anche su viso e corpo.
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