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La papaya fermentata pura: scopriamone insieme proprietà e benefici, l’uso più indicato da farne e alcuni consigli pratici sulla scelta di un prodotto di qualità.

     


Della pianta  di Papaia (Carica papaja, della famiglia delle Caricaceae), diffusa soprattutto in paesi tropicali e sub-tropicali, sono utilizzati il frutto, le foglie, i semi con differenti proprietà. Le foglie contengono saponine, acidi fenolici, glucosidi cardiotonici ed alcaloidi. Nel frutto sono da rimarcare la presenza  di vitamine (A e C), flavonoidi e minerali, mentre i semi sono abbondante fonte di proteine, lipidi e fibre.

Papaya fermentata: proprietà e benefici

La Papaya, da cui si ricava il succo fermentato, è nota per le sue proprietà antiossidanti. Gli antiossidanti più comuni in essa contenuti sono: vitamine, carotenoidi, criptoxantina, beta-carotene, luteina. “La Papaya – ha affermato il Prof. Luc Montagner- è una delle maggiori fonti di antiossidanti, i quali  svolgono un ruolo molto importante nella protezione dell’organismo”. Le proprietà antiossidanti hanno un ruolo importante nella lotta contro l’eccesso di radicali liberi responsabili dell’invecchiamento accelerato delle cellule e dei disturbi fisiologici dell’organismo che possono causare stanchezza e un peggioramento della qualità della vita.

Ai vari estratti di Papaja sono state riconosciute in vari studi, di volta in volta, proprietà antiossidanti, antinfiammatorie,  antimicrobiche, gastroprotettive, epatoprotettive, anti-ulcera. Ci sono stati in passato testimonial, più o meno famosi, che ne hanno evidenziato le qualità soprattutto dal punto di vista del miglioramento dell’energia nervosa e di migliore reattività del cervello o del sostegno nelle malattie degenerative (anche qui non conosciamo le evidenza scientifiche del processo). Recenti ricerche sono state indirizzate anche a possibili effetti antitumorali (ad esempio “AntiTumor and Immunoregulatory Effects of Fermented Papaya Preparation (FPP)” Murakami S, et al. Asian Pac J Cancer Prev. 2016).

Non ci avventuriamo nella strada delle malattie degenerative, o del miglioramento dell’energia nervosa
e di migliore reattività del cervello, o di altre ma per quanto possiamo avalliamo il percorso sull’azione antiossidante e preventiva supportandola con alcuni indici studiati sul prodotto stesso (come ad esempio l'”indice ORAC”).


Papaya succo e papaya fermentata: alcune differenze

Il frutto della papaya, fresco, in estratto o liofilizzato, possiede solo discrete proprietà antiossidanti esogene attribuibili alle vitamine A e C ma non è in grado di svolgere attività sul sistema antiossidante endogeno o di espletare azioni immunomodulanti.

Un lungo processo di fermentazione del succo di papaya permette di ottenere nuovi componenti che non si limitano ad agire da “spazzini” di radicali liberi ma ottimizzano anche le funzioni del sistema antiossidante endogeno dell’organismo, proteggendo le cellule dallo stress ossidativo.


Papaya fermentata: cerca quella di qualità!

Sono tante le preparazioni di Papaya fermentata in commercio, dal claim salutistico “utile per la sua azione antiossidante e per le naturali difese dell’organismo”. Attenzione:

  1. molti prodotti in bustina di Papaya fermentata contengono Papaya ma anche altri ingredienti (l’etichetta va sempre guardata);
  2. poca chiarezza sul processo produttivo;
  3. i normali prassi di lavorazione della papaya fermentata prevedono che dopo la fermentazione ci sia l’atomizzazione (spray drying), un processo che prevede il contatto del prodotto con temperature superiori a 130°C anche se per brevi periodi. Solo dopo il processo di atomizzazione il prodotto viene granulato;
  4. la papaya fermentata non ha un rapporto di standardizzazione definito e non è nota nemmeno l’analisi qualitativa in toto: è quindi difficile capirne la concentrazione e la qualità della stessa nel prodotto finito.

Papaya fermentata in bustina: ecco il nostro consiglio e perché

Tra i vari prodotti in commercio ecco quello che abbiamo selezionato per te: Papaya fermentata ImmunoOrac.

Ecco i parametri di qualità che fanno la differenza:

  • solo un ingrediente: è 100% succo fermentato puro di papaia in polvere, senza glutine, maltodestrine, coloranti, ingredienti OGM;
  • controllo sulla filiera produttiva: Papaya Fermentata Orac (brevettata) viene prodotta, fermentata e granulata in Italia, sulle colline del Chianti, presso i siti produttivi di BioDue Spa. La filiera produttiva viene controllata a partire dal succo limpido di Papaya ottenuto dalla centrifugazione dei frutti (da verifiche analitiche si è scoperto che è la base di partenza migliore), fino all’ottenimento del prodotto finito, controllando costantemente ogni passaggio attraverso specifici indicatori, per far sì che Papaya Fermentata orac master sia un prodotto efficace e sicuro;
  • processo di fermentazione del succo senza “cross contamination”: il succo limpido della Papaya, viene posto a contatto con il lievito Saccharomyces Boulardii e sottoposto ad un lungo processo di fermentazione della durata di alcuni mesi, termina solo quando specifici indicatori lo permettono. La fermentazione avviene in appositi contenitori di acciaio, in una linea di produzione interamente dedicata alla Papaya. Questo non permette cross contamination, infatti il prodotto, dopo apposite analisi, è dichiarato senza glutine;
  • processo di granulazione innovativo: una volta ottenuta la fermentazione della Papaya, il passo successivo è il processo di granulazione al fine di ottenere finissimi granuli orosolubili, la forma farmaceutica più adatta per un assorbimento sublinguale. L’innovazione nel processo produttivo è che durante la lavorazione di granulazione la temperatura non supera i 40°(con lo spray drying invece si tocca i 130°C), conservando le proprietà originarie del prodotto. L’uso di temperature così basse in ogni caso salvaguarda il fitocomplesso. Ed ecco che la nostra papaya fermentata in bustine è pronta per l’uso;
  • analisi qualitative certificate per garantire qualità: Papaya Orac master è stata analizzata qualitativamente mediante il metodo HPLC-DAD, confrontata con due prodotti a base di papaya fermentata leader del mercato. Con questa metodologia di analisi è possibile determinare il profilo completo della Papaya Fermentata;
  •  analisi per determinare l’efficacia antiossidante del prodotto: è stato valutato l’indice ORAC, che è l’unità di misura del potere antiossidante in vitro. Per indicizzare questa importante azione i fitopreparatori hanno sottoposto il prodotto all’analisi dell’indice ORAC, confrontando Papaya Fermentata orac master™ e due prodotti leader di mercato. Il valore dell’indice Orac nel prodotto Papaya Fermentata orac master™ è risultato, elaborando una media dei risultati ottenuti superiore (rispettivamente del 33% e dell’altro 5 volte di più).

Papaya fermentata: come e quando assumerla

E’ consigliato l’uso dell’integratore di papaya fermentata orac, complemento alimentare con 100% succo fermentato di papaya:

  • per la sua azione antiossidante una bustina al giorno (pari a circa 3 gr) da porre sotto la lingua da porre sotto la lingua preferibilmente al mattino lontano dai pasti;
  • nei periodi di forte stress lavorativo, debolezza fisica e cali di concentrazione mentale (perdita di memoria, calo dell’attenzione) e per sostenere le difese immunitarie, in particolare durante la stagione invernale: assumendo 3 bustine al giorno lontano dai pasti per almeno 5 giorni ma si consiglia di continuare l’assunzione per almeno 2 mesi.

Papaya fermentata orac, per la composizione che ha, non ha controindicazioni e può essere utilizzata anche dai diabetici. Ovviamente vanno sempre rispettate le dosi consigliate.

Dott.ssa Laura Comollo


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