Olio essenziale di rosmarino proprietà. L’olio essenziale di rosmarino, proprietà e uso di questo olio per aromaterapia e cosmesi.
Il rosmarino (Rosmarinus officinalis) è una pianta indigena del Mediterraneo. È un arbusto sempreverde, di altezza fino a 1,50 m, appartenente alla famiglia delle Lamiacee. Il fusto è prostrato o eretto, le foglie (2-2,5 cm) sono opposte, sessili, lineari, coriacee, di colore verde lucente sulla parte superiore e bianco tomentose su quella inferiore. I fiori sono profumati ed ermafroditi vengono impollinato tramite le api.
Il nome Rosmarino significa “rugiada di mare”, forse perché il suo habitat naturale è quello delle coste rocciose dove l’acqua marina schizza e ricopre le piante come uno spray. La pianta è menzionata nei più antichi testi greci e romani, mentre gli Egiziani lo conoscevano, o perché era coltivato o perché importato. E’ nota a tutti come aromatizzante in cucina, ma fornisce in particolare un olio essenziale sfruttabile anche a fini terapeutici.
I testi greci attribuiscono al rosmarino un effetto stimolante per la mente e per i romani era la pianta della memoria. In epoca moderna la pianta e l’olio essenziale sono stati utilizzati come rimedio stomachico, stimolante circolatorio, antireumatico, analgesico. La pianta è stata fumata come rimedio per l’asma e bruciata come incenso.
Le caratteristiche
Dal rosmarino l’olio essenziale che si ricava è un liquido denso e può essere da incolore a giallo pallido a giallo verdastro. Ha un profumo aromatico tipico, penetrante eucaliptico (o canforato secondo il chemiotipo) e gradevole.
Per la produzione dell’olio essenziale di rosmarino, la distillazione acqua-vapore dei fiori è migliore di quella in corrente di vapore (si ottiene un olio essenziale più morbido e floreale), ma la seconda è utilizzata per ramoscelli e foglie.
In base alla composizione in commercio predominano tre chemiotipi: a cineolo (nordafricano), a canfora (Spagna), a borneolo. In particolare, il chemiotipo che produce un olio ricco in eucaliptolo (1,8 cineolo) stimola la secrezione delle ghiandole dell’apparato digerente e respiratorio, responsabile degli effetti sulla digestione e dell’attività mucolitica; il chemiotipo che produce un olio ricco in canfora può invece essere utilizzabile come antireumatico per uso locale, ma responsabile di effetti tossici sul sistema nervoso centrale quando usato per via orale; il chemiotipo che produce un olio ricco in borneolo e derivati, come previsto dalla Farmacopea, sembrerebbe meglio indicato nella patologia spastica delle vie biliari.
Olio essenziale di rosmarino: proprietà
L’olio essenziale di rosmarino, secondo studi scientifici in vitro e in vivo, ha:
- un effetto stimolante dell’attenzione per via olfattiva e di miglioramento significativo della performance della memoria per inalazione e per bocca;
- mostrato moderata attività antibatterica su S. aureus, Streptococcus mutans e Streptococcus pyogenes., E. coli, Klebsiella, Proteus, Escherichia coli, Propionibacterium acnei, e antimicotica;
- dimostrato di avere effetto mucolitico/espettorante, probabilmente dovuto all’azione irritante a livello dell’epitelio polmonare, e all’azione sui recettori polmonari che causa una reazione analettica;
- tra i componenti canfora e cineolo lo rendono un moderato rubefacente, e un moderato insetto-repellente.
- i composti fenolici presenti che mostrano un’elevata attività antiossidante (Fahim et al., 1999), un effetto antiradicalico dose dipendente sul radicale DPPH alla dose di 3,82 microg/ml, e un buon effetto antilipoperossidante (Bozin et al., 2007).
Olio essenziale Rosmarino: uso
Vediamo in dettaglio l’olio essenziale rosmarino dove e come usarlo:
- su pelle e cuoio capelluto: l’olio essenziale di rosmarino è indicato per pelle e capelli grassi, forfora, acne. L’olio di rosmarino rinforza i capelli e facilita la circolazione in pelli fredde e pallide. Può quindi essere usato a questo scopo in massaggi e applicazioni locali e come addizione a un normale shampoo;
- per il sistema respiratorio: prevenzione delle infezioni, congestione respiratoria, catarro, raffreddore, tosse, otite, sinusite, bronchite. Le inalazioni di poche gocce di olio di rosmarino sono il trattamento ideale per queste condizioni, in particolare per quelle di tipo catarrale. L’olio può essere usato a questo scopo anche come fragranza ambientale in quanto i vapori possono ridurre il carico di patogeni nell’aria, ma sarà opportuno assicurare una ventilazione adeguata dell’ambiente per evitare irritazione agli occhi. L’applicazione locale come linimento sul petto svolge un’azione simile alle inalazioni, ed è quindi indicato per le stesse condizioni;
- per il sistema muscolo-scheletrico: l’olio essenziale di rosmarino è indicato per reumatismi, contratture muscolari, crampi, slogature, dolori muscolari e mialgie, condizioni “fredde” (non infiammatorie acute) come cattiva circolazione e piedi freddi. Il massaggio è uno dei migliori modi di utilizzo per queste condizioni, dal momento che combina l’applicazione locale dell’olio essenziale di rosmarino all’azione meccanica del massaggio;
- per il sistema nervoso: affaticamento cronico, esaurimento nervoso, stress. Ottimo usato nel bagno come stimolante mentale dopo una notte insonne o poco riposante, per recuperare le energie. Come fragranza ambientale durante gli sforzi mentali (studio, lavoro al computer). Nel massaggio è molto utile come stimolante in caso di debilitazione, affaticamento e in caso di convalescenza;
- in casi di sindrome premestruale, depressione post-partum o da menopausa, il rosmarino, usato in tutte le modalità sopra descritte, può essere d’aiuto come parte di una strategia più ampia.
L’olio essenziale di rosmarino è famoso anche in profumeria: è infatti tradizionalmente utilizzato in fragranze fresche ed erbacee, per preparazioni da bagno (bagni schiuma, cristalli da bagno ecc.), shampoo e prodotti per i capelli, profumazioni fini, soprattutto come parte di accordi di felci aromatiche in tutte le profumazioni e deodoranti ambientali. Insieme a bergamotto e Neroli è ingrediente principale di molte acque di Colonia.
Olio essenziale di Rosmarino: adulterazioni
L’olio essenziale di rosmarino può essere falsificato con addizione di cineolo e vari terpeni, olio essenziale di cipresso, di canfora, Eucalyptus globulus e radiata, frazioni di trementina, scarti della produzione del terpineolo sintetico, frazioni leggere di olio essenziale di legno di Cedro e Salvia spagnola. L’olio essenziale di bassa qualità di provenienza spagnola è spesso deterpenato per migliorarne la qualità.
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